Stili della pizza italiana? Scopriamoli insieme


Stili della pizza italiana? Scopriamoli insieme

Stili della pizza italiana? Scopriamoli insieme

  • Stili della pizza è diventata una delle colonne portanti della cucina tradizionale italiana
  • E anche i modi per prepararla stanno aumentando sempre di più.
  • Se parliamo degli stili della pizza italiana di sicuro la prima pizza a cui pensiamo è quella napoletana ma, sparse per tutta la penisola
  • Sono presenti anche altre varianti di pizza.
  • Ecco quindi i principali stili della pizza che possiamo trovare in Italia.

Tonda napoletana:

  • Abbiamo già parlato in diversi articoli delle peculiarità di questa deliziosa pizza.
  • La consistenza della pizza napoletana deve essere morbida, elastica e facilmente piegabile
  • Mentre il sapore caratteristico deriva dal cornicione, che presenta il tipico gusto del pan ben cotto
  • Unito al sapore acidulo del pomodoro, all’aroma del basilico e al sapore della mozzarella cotta.
  • La pizza napoletana la gusti da MANUNO

Tonda romana:

  • Negli anni questa pizza è diventata molto diffusa in tutta Italia grazie alle tantissime varianti che sono state create in ogni regione.
  • Inoltre la pizza romana è andata mano a mano a cambiare orientandosi verso uno stile
  • Che pur mantenendo l’assenza di cornicione in stesura grazie all’aumento di peso del panetto,
  • Ha perso quella friabilità caratteristica che rendeva la pizza di un tempo ancora più leggera.
  • Infatti, nei decenni passati, la pizza classica era stesa rigorosamente a mattarello
  • Permettendo all’impasto di arrivare a uno spessore esiguo che garantissero una massima friabilità della pasta una volta cotta.

Alla pala:

  • Anche questa tipologia di pizza è reperibile a Roma, viene servita su carta ed è disponibile nelle varianti bianca, rossa o con mozzarella.
  • L’impasto della pizza alla pala ha spessore ridotto e presenta una generosa quantità di olio.

Pizza

Al taglio:

  • La pizza al taglio, cotta in teglia nel forno elettrico, è di spessore e alveolatura variabile.
  • Una volta uscita dal forno si porziona a quadrati e a volte viene piegata a libretto, la consistenza è piuttosto spugnosa specie quando inizia a raffreddarsi.

Contaminazioni:

  • Oltre alla pizza napoletana e romana esistono numerose contaminazioni ovvero pizze che pur seguendo i canoni estetici di quella napoletana non he hanno la struttura, come le pizze gourmet
  •  Gli impasti di questo stile prevedono anche lunghe maturazioni in frigorifero e lavorazioni a temperatura ambiente
  • Per i quali si usano spezzature tra farine diverse, grano tenero e grano duro, a volte con aggiunta di farine di soia.
  • Queste tipologie di pizze presentano una buona varietà e qualità dei condimenti.

Per te la pizza migliore rimarrà sempre la tonda , la vera pizza napoletana?

Allora ti aspettiamo nei ristoranti e pizzerie Manuno a Brescia!

Dove Mario Matarazzo pluricampione della pizza STG e titolare  dei locali MANUNO

Link utili FACEBOOK RISTORANTE PIZZERIA MANUOBIS

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