Succede spesso che all’estero vengano ricreati piatti italiani stravolgendo completamente le ricette originali: solitamente i risultati di questi esperimenti culinari non sono certo dei migliori. A stravolgente uno dei piatti capostipiti della cucina italiana ci hanno pensato anche i russi con la pizza russa. Quella che a stento si può definire pizza è stata trasformata in una sorta di poltiglia basata su un impasto alto almeno 4-5 cm su cui viene versato dell’olio, quasi sempre di girasole. Il pomodoro, a causa del clima russo, viene sostituito dal ketchup importato da chissà dove, a cui viene aggiunta una quantità industriale di macinato misto di manzo e di maiale, rosolato precedentemente in padella con la cipolla. Il risultato sembrerebbe quasi una “pizza al ragù”, ma al condimento di carne viene aggiunto anche un po’ di salame d’orso, d’alce, di renna o di tutti e tre messi assieme.

Per rendere il piatto ancor più vicino alla tradizione gastronomica russa, questa “pizza” viene letteralmente sommersa da cetrioli, peperoni e altre verdure in salamoia. A piacere vengono aggiunte anche uova lesse grattugiate, funghi, formaggio russo e, al posto della mozzarella, uno strato di maionese e panna acida. La “pizza” viene quindi messa in forno, ma solo dopo aver aggiunto dell’aneto fresco. Certe “ricette” ci fanno apprezzare ancora di più la vera pizza italiana e in particolare la pizza verace napoletana, preparata unicamente con ingredienti genuini. Vi aspettiamo nei Ristoranti e Pizzerie Manuno per mangiare la pizza secondo la tradizione italiana!